La nostra storia nasce precisamente il 16 ottobre 1908. Tutto inizia con Giuseppe De Poli, Maddalena e i loro figli, i quali assumono l’incarico di rendere coltivabile e fruttuosa la zona che si presentava paludosa e ricca di boscaglia. Il figlio maggiore Sante, insieme alla moglie Caterina, continuano negli anni a lavorare la terra da mezzadri e cominciano l’allevamento del baco da seta.
I loro tre figli maschi, Rino, Bruno e Gianni, segnano la continuità dell’azienda e ancora oggi rappresentano un grande e prezioso aiuto, non solo per l’instancabile servizio, ma soprattutto per la saggezza acquisita e per i ricordi che tramandano di generazione in generazione.

Oggi in azienda siamo i figli e i nipoti di Gianni e della moglie Silvana. Loro sempre attenti, premurosi e operativi nei campi e in cucina.

Questo posto ha conservato le caratteristiche e i valori di quando è nato: nei giardini ci sono ancora i gelsi centenari piantati dai nostri bisnonni, in cucina c’è la cura, l’attenzione e la delicatezza nel trattare gli ingredienti con il massimo rispetto e nei campi ci sono ancora gli occhi lucidi di chi, con dedizione, pazienza e amore, semina e raccoglie non solo come lavoro ma come filosofia di vita.

E soprattutto rimane Capeeto, il nostro nomignolo. Questo piccolo cappello di paglia che già cent’anni fa era per noi il simbolo del duro lavoro e della passione di chi esce di casa prima dell’alba e rientra a notte fonda per portare avanti una ragione di vita: prendersi cura della Terra così che lei possa prendersi cura di noi.

Per difendere e conservare i nostri prodotti operiamo anche nel mercato coperto e all’ingrosso, e riforniamo di ortaggi genuini coltivati artigianalmente le grandi navi da crociera e fruttivendoli della zona.